L’arte dell’ascolto e dell’empatia

Il sostantivo counseling deriva dal verbo inglese to counsel, che risale a sua volta dal verbo latino consulo-ĕre, traducibile in “consolare”, “confortare”, “venire in aiuto”, quest’ultimo si compone della particella cum (“con”, “insieme”) e solĕre (“alzare”, “sollevare”), sia propriamente come atto, che nell’accezione di “aiuto a sollevarsi”. Pertanto si dice che il Counseling sia “l’arte di aiutare ad aiutarsi”.
Il termine counseling indica un’attività professionale che tende ad orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità dell’individuo, promuovendone atteggiamenti attivi, propositivi e stimolando le capacità di scelta. Si occupa di problemi non specifici (prendere decisioni, miglioramento delle relazioni interpersonali) e contestualmente circoscritti (famiglia, scuola, lavoro).
Mira a ristabilire il benessere interiore tramite l’ascolto, è uno strumento di supporto nei momenti di cambiamento, crisi individuale o relazionale e ha lo scopo di aiutare la persona a individuare nuove possibilità rispetto a disagi emotivi, situazioni complesse, relazioni in crisi, momenti di crescita, di cambiamento, scelte da compiere.
La seduta di counseling pertanto, è una relazione o colloquio d’aiuto, un percorso in grado di costruire una migliore qualità di vita incrementando le abilità personali e le capacità di autodeterminazione e di scelta di chi lo compie.
Il Counselor quindi, ha il compito di “aiutare le persone ad aiutarsi” e favorire lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità dell’individuo, aiutandolo a superare le difficoltà che gli impediscono di esprimersi pienamente e liberamente nel mondo esterno. L’intento è quello di sostenere l’individuo nel tentativo di risvegliare quella coscienza originaria che viene oscurata dall’educazione standardizzata della società, inculcata per uniformarsi e sopravvivere in un organismo culturale in cui però è sempre più difficile riconoscersi.

Cos’è il counseling psicosomatico olistico

Il Counseling Psicosomatico Olistico utilizza da un lato il colloquio, quale strumento per individuare e chiarire gli aspetti sui quali portare consapevolezza o trasformazione, e secondariamente, integrando svariate tecniche olistiche per l’armonizzazione globale di mente-corpo-spirito. La durata della sedute è di circa 70 min., la prima parte è dedicata al colloquio di Counseling, la seconda parte è dedicata al trattamento di riequilibrio fisico ed energetico.

Il modello da me utilizzato, basato sulla rimozione degli stati di disagio psicofisico, si avvale di una moltitudine di tecniche apprese nella mia esperienza ventennale quali: il Massaggio per lo scioglimento delle tensioni corporee, l’Aromaterapia, la Musicoterapia, la Cromoterapia per stimolare i sensi, il Reiki, la Cristalloterapia, la Pranoterapia e altri trattamenti energetici per riequilibrare le energie; il Rilassamento Psichico Immaginativo o Yoga Nidra per aumentare la capacità introspettiva, la consapevolezza e la presenza mentale.
Ognuna di queste tecniche ha il suo potere specifico e, di volta in volta, in base alle esigenze della persona, e ai suoi squilibri di natura psicosomatica, utilizzo quelle più adatte al lavoro che deve essere svolto. Lo scopo finale del Counselig Olistico è promuovere il benessere dell’individuo e la qualità della vita, stimolando e fortificando la propria forza interiore.

Nel corso delle Sedute in particolare, accompagno la persona a prendere coscienza di se stessa e a contattare la propria Guida Interiore per imparare ad ascoltarne i messaggi. In questo modo, diviene sempre più autonoma nelle sue decisioni e trova in se stessa le risorse e la motivazione per migliorare la propria vita personale, affettiva, lavorativa ed economica.
Propongo un percorso su misura per risolvere le difficoltà specifiche delle persone aiutandole a prendere consapevolezza del proprio valore, della propria natura di esseri individuali di Luce e quindi della propria capacità di trovare soluzioni ai loro problemi, attingendo al serbatoio delle Qualità dell’Anima e della propria saggezza. L’intento è attivare la Guida Interiore e accompagnare le persone a individuare i propri bisogni e ad esplorare i momenti di crisi in modo costruttivo, per comprendere che il disagio che percepiamo è un messaggio della nostra anima, che ci pone di fronte a un passaggio evolutivo e ci invita ad attivare risorse e potenzialità latenti per prendere in mano la propria vita e divenirne protagonisti. Perfino la malattia, in questo contesto, non è vista come un nemico da sconfiggere, ma come una informazione, come un messaggio, a volte scomodo, da leggere e portare alla luce della consapevolezza.

Gli incontri sono indirizzati sia a persone che vivono un momento di difficoltà, un disagio personale o relazionale (a causa di separazioni, lutti, malattie, difficoltà scolastiche, lavorative), ma anche a chi percepisce il desiderio di fare nuove scelte e sente il bisogno di un sostegno per orientarsi.

“Bisogna avere ancora un caos dentro di sé per partorire una stella danzante”
(Friedrich Wilhelm Nietzsche)

“Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cielo”
(Tenzin Gyatso – Dalai Lama)